Nel panorama del graphic design, ci sono trends 2025 che si aggiungono in modo naturale e necessario alla lista di tool e software già “di moda” nelle stagioni passate. Ogni anno le applicazioni legate al mondo grafico si aggiornano, ma ne sorgono anche di nuove, figlie delle evoluzioni del digitale.
Le tecnologie, infatti, avanzano in modo rapido, portando con sé strumenti sempre più intuitivi, pensati non solo per i professionisti ma anche per i semplici appassionati. L’intelligenza artificiale, dalla sua, sta contribuendo a ridisegnare il modo in cui approcciarsi al design, suggerendo nuove opportunità per rendere più creativo e veloce il lavoro.
In mezzo a questa ondata di innovazioni, tuttavia, ci sono nomi famosi che continuano a dominare la scena. Ne sono un esempio i programmi della Suite Adobe, che si confermano i grandi e irrevocabili punti di riferimento per qualità e affidabilità. Ma per non perdere il primato, anche i colossi del graphic design sono pronti a rinnovarsi.
E tra evergreen e nuove applicazioni, quali sono i trend che stanno ridefinendo il settore e quali gli strumenti più rilevanti per creativi professionisti e non? Le risposte in una top 5 firmata Algorweb, dove passeremo in rassegna i programmi che per il 2025 non possono mancare sui nostri device fissi e mobili.
Indice
Graphic design trends 2025

Un discorso generale sui trend grafici 2025 è necessario farlo, prima di andare a scandagliare i programmi software di tendenza. Il 2025 promette di non deluderci lato creatività, offrendo spunti per i professionisti del graphic design, ma anche tool di semplice utilizzo per i non pro.
Come accennato, l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo fondamentale, integrandosi in strumenti che consentono di automatizzare processi complessi e generare contenuti grafici in modo più rapido e innovativo. La collaborazione in tempo reale sarà un altro elemento imprescindibile.
Va messa di diritto tra i trends di questo anno, visto che la maggior parte dei software, specie nel settore del design UI/UX, si è posta come traguardo un miglioramento delle piattaforme, rendendole più agili e orientate al lavoro di squadra. In parallelo, visto che il lavoro in mobilità non perde terreno, anche le soluzioni cross-platform diventeranno uno standard.
La possibilità di lavorare agevolmente su dispositivi diversi senza interruzioni è infatti un trend in ascesa. Il design accessibile a tutti, infine, guadagnerà ulteriore rilevanza nel 2025, grazie a tool che semplificano la creazione di contenuti. L’obiettivo è rendere il graphic design più alla portata di tutti. E per questo, vanno citate anche le app per dispositivi mobili, pronte ad evolversi per rendere sempre più facile progettare, editare e ritoccare le immagini.
La top 5 dei programmi di grafica 2025: le evoluzioni dei giganti
Non c’è storia, se parliamo di graphic design il podio, seguito dalle medaglie di legno, non può che vedere i grandi nomi. La Adobe Creative Cloud Suite resta in cima alla classifica, grazie alle sagge e studiate evoluzioni che non le fanno perdere terreno al cospetto dei nuovi arrivati. Ma resiste anche Canva, amata per la semplicità di utilizzo e per la sua già ottima versione di base.
Ma vediamo nel dettaglio come funzionano i colossi del graphic design e quali aggiornamenti sono previsti nel 2025 per queste grandi realtà creative.
Adobe Creative Cloud Suite
Non ce ne vogliano gli altri contendenti, ma per noi di Algorweb l’oro va alla suite di Adobe, che raccoglie programmi che spaziano dal fotoritocco al motion design, restando uno strumento completo e versatile. I guru del mondo grafico non possono rinunciare a Photoshop per il ritocco avanzato e la creazione e manipolazione delle immagini, o Illustrator per vettoriali e loghi.
La suite include After Effects, un punto di rifermento per le animazioni video, da quest’anno sempre più connessa alle intelligenze artificiali. Il 2025 vede Adobe indirizzata verso una maggiore automazione dei workflow, offrendo nuove funzionalità di design generativo e miglioramenti per la collaborazione in cloud.
Lo strumento ideale per designer professionisti, motion designers, fotografi e team creativi, pronti a lavorare in condivisione.
Figma
Se ci serve un nome legato a design UI/UX, wireframe e prototipazione interattiva, in prima posizione troviamo Figma, una certezza in questo panorama. È l’alleato indispensabile, anche per il 2025, di web designer, sviluppatori front-end e team grafici, anche perché mai come quest’anno gli aggiornamenti software vanno in direzione della collaborazione in tempo reale.
Con Figma si può lavorare in simultanea ad un progetto, adoperando i nuovi strumenti di AI per la generazione di componenti nuovi o di correzioni automatiche. Ma cresce anche la già enorme libreria di plug-in e migliorano le animazioni interattive: per il 2025 si promettono effetti speciali.
Canva
La versione basic è una grande scoperta anche per i non professionisti, ma Canva Pro è il meglio che si possa trovare per chiunque bazzichi nell’universo grafico. L’interfaccia è intuitiva, la libreria integrata è una cornucopia di modelli, immagini, video e layout di alta qualità e con AI Design Magic basta un click per avere ottimi risultati.
Il buon social media manager non potrà non apprezzare per il 2025 le nuove opzioni di animazione della suite, o il design 3D di base e strumenti di collaborazione avanzata. Un grande aiuto per realizzare contenuti multimediali in pochi passaggi, da condividere sulle più comuni piattaforme.
Blender
Se il modeling 3D, le animazioni ed il rendering sono il pane quotidiano, allora Blender deve per forza essere nella lista dei nostri migliori amici. Lo apprezzano soprattutto i graphic designer che si occupano di sviluppo di videogiochi, ma lo conosce chiunque sia affascinato dal mondo della grafica tridimensionale. Ha di buono che è un software open source gratuito, versatile e potente, con una community di supporto attiva.
Il 2025 promette di vedere nuove opzioni per il design interattivo, performance ottimizzate e soprattutto un maggiore supporto per GPU di nuova generazione.
Procreate
Che tu sia un illustratore o un artista digitale alle prime armi o un graphic designer professionista, il nome Procreate di certo non ti suonerà nuovo. Si tratta del software per eccellenza dei creativi in mobilità, in dettaglio quelli per cui “o iOS o muerte”. Per essere un pelino variopinti nel descriverlo.
Di fatti, Procreate è studiato per illustrazione e pittura digitale su iPad, ottimizzato per la Apple Pencil, realizzato per chiunque voglia personalizzare la strumentazione classica, tipo i tradizionali pennelli, arrivando a nuove soglie della grafica digitale.
Per il 2025, Procreate si veste con un nuovo mantello da supereroe e sceglie le AI come alleate per migliorare le illustrazioni. Non solo, perché le intelligenze artificiali consentiranno una gestione avanzata dei livelli e un maggiore supporto per flussi di lavoro in cloud, per rendere più veloce e ottimizzato il mestiere del grafico lontano dalla propria scrivania.
Graphic design trends 2025: le app

Dei colossi di cui abbiamo parlato ci sono anche release svelte e a portata di smartphone e tablet, che rendono il lavoro più semplice. Ne è un esempio Adobe Express, ex Sparks, che permette di modificare o creare in pochi minuti un contenuto, anche da mobile.
Ci sono, tuttavia, a parte la già citata Procreate, sviluppata per iPad, app nate con l’intento di bypassare le periferiche fisse a vantaggio di quelle mobili. In poche parole una serie di software da scaricare sul proprio telefono o tablet, ideati per un graphic design immediato.
Da citare le famose Pixlr, Sketchbook e Over, che ora è integrata nella suite GoDaddy Studio, che anche per il 2025 promettono di accompagnare i graphic designer nei loro progetti. Ma anche i semplici appassionati le troveranno validi aiuti per un editing veloce, o per la creazione di multimedia per i social più comuni.
Le novità di quest’anno? Si tratta di app in continua evoluzione, con rilasci regolari di update con nuove funzioni e interfacce. Non abbiamo, su Algorweb, la sfera di cristallo, ma possiamo fare un toto aggiornamenti sulla base dei trend già visti e delle nostre esperienze.
Mi aspetto, ma è il mio parere, a parte un design nelle app più moderno, tipo maggiore pulizia delle interfacce e utilizzo ancora più intuitivo, qualche piccola chicca. Tipo, una personalizzazione degli strumenti avanzata, una maggiore interazione con le AI e metodi più veloci per la condivisione. Se sbaglio “mi corrigerete”.